Bartolomeo Colleoni

Bartolomeo Colleoni fu uno dei principali condottieri italiani del XV secolo. Nato a Solza (BG) nel 1395 e rimasto orfano in età adolescenziale, fu iniziato al mestiere delle armi e servì sotto i principali comandanti dell'epoca quali Braccio da Montone, Muzio Attendolo, Erasmo "Gattamelata" da Narni, Francesco Bussone conte di Carmagnola e Francesco Sforza. La sua vita in armi fu caratterizzata da grandi vittorie e clamorosi tradimenti fino ad ottenere nel 1454 il grado di Comandante Generale dell'Esercito di Terra della Repubblica di Venezia, carica che ricoprì fino alla sua morte, il 2 novembre 1475.

Così lo descrivono i suoi biografi: di statura imponente, con un fisico proporzionato formato dalla vita militare, la carnagione scura ed un severo cipiglio a sottolineare lo sguardo duro e rapace dei suoi occhi. Egli non fu Signore e non ebbe potere su uno Stato ma in tutta Italia non ci fu condottiere o nobiltà in grado di eguagliarne il valore sul campo ed il terrore che instillava nei nemici. Fu uomo spietato e ricco di appetiti, desideroso di gloria e potere, padre amorevole di sole figlie femmine (non tutte legittime). Vantò il suo cognome e la valenza di virilità maschile che esso intendeva ed i suoi soldati si gettavano on battaglia al grido di "Coglia! Coglia!". I suoi furono tra i veterani più fedeli, i suoi fanti spesso lo videro marciare tra di loro come un soldato e non come loro Signore."